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Reiki

Pubblicato su 21 Dicembre 2011 da Desirée Nocentini in RELIGIONE & SPIRITUALITÀ

 

La dottrina tra seguaci e scettici

reiki.jpgIl termine Reiki deriva dal giapponese   rei (spirituale) e ki (energia vitale) ed indica una pratica spirituale usata come terapia alternativa contro patologia fisiche e psicologici (o come medicina preventiva), attraverso la tecnica dell’imposizione delle mani per canalizzare le energie terapeutiche, energie a cui si accede attraverso un’iniziazione. Secondo il Reiki la malattia è la manifestazione di uno squilibrio energetico per cui eventi esterni come traumi o ambiente sono solo una concausa dei sintomi, poiché il problema nasce sempre nella psiche dando origine a dei blocchi energetici e, di conseguenza, alle malattie. Il Reiki ha come scopo quello di rimuovere questi blocchi energetici, ristabilendo il flusso di energia tra mente e corpo. Studi scientifici condotti nel 1988 hanno concluso che gli eventuali (e comunque non dimostrati) benefici del Reiki sono attribuibili all'effetto placebo e hanno avanzato l’ipotesi che crei un danno inducendo una soggezione psicologica che può portare all’abbandono delle terapie tradizionali. Ad essere contestata è anche la conciliabilità del Reiki con gli insegnamenti della religione cattolica al punto che la Conferenza episcopale degli Stati Uniti ha denunciato i pericoli del Reiki in termini di cura spirituale.

Le origini

L’origine del Reiki si deve a Mikao Usui (1865-1926),il giapponese che affermò di avere ricevuto il potere di guarire dopo tre settimane di digiuno e meditazione sul Monte Kurama. Usui si ispirò ad alcuni lavori letterari dell'Imperatore Meiji creando i cinque principi fondamentali del Reiki: non ti arrabbiare, non ti preoccupare, sii riconoscente, lavora duro (per migliorare te stesso)e sii gentile con gli altri. Nel 1922 Usui fondò a Tokyo l'Usui Reiki Ryoho Gakkai, un’organizzazione che si proponeva di guarire il corpo e lo spirito e, dopo la sua morte, l’organizzazzione fu gestita, nell’ordine, da Ushida, Taketomi, Watanabe, Wanami, la Koyama e l’attuale presidente Kondoh.

L’evoluzione

Dopo la morte del fondatore un suo studente, Chujiro Hayashi, lasciò l’Usui Reiki Ryoho Gakkai e formò una propria associazione semplificando le tecniche del Reiki e puntando sulla terapeuticità fisica. Il suo lavoro fu proseguito da Hawayo Takata, che sottolineò l'importanza di diffondere il Reiki in Occidente facendo pagare i trattamenti: era il periodo della seconda guerra mondiale e poiché la Takata era un’americana di origine giapponese, apportò alcune modifiche alla storia del Reiki per avvicinarla alla cultura occidentale. Dopo la morte di Takata, Barbara Weber Ray, fondò l'American Reiki Association (ora conosciuta come Radiance Technique International Association Inc.), mentre un altro suo studente, Iris Ishikuro, abbandonò la pratica di chiedere il prezzo di 10.000 dollari per il conseguimento del livello di master Reiki consentendo al tale pratica di diffondersi più ampiamente.

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