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LA MUSICA PUNK ANNI '70

Pubblicato su 4 Marzo 2012 da Desirée Nocentini in MUSICA

Il proto-punk

La musica punk (letteralmente di scarsa qualità) ha origine a New York (nel CBGB, piccolo locale di Manhattan) dove, alla fine degli anni Sessanta,  la scena musicale fu dominata da gruppi come The Stooges, New York Dolls, Heartbreakers, Talking Heads e Television (il cui bassista Richard Hell creò per primo il look con giubbotti di pelle e capelli con la cresta). Definiti garage rock e glam rock, questi gruppi furono poi chiamati proto-punk perché caratterizzati da elementi punk prima che questo genere avesse un nome; il termine nacque infatti a metà anni settanta. Tra i gruppi proto-punk del Regno Unito sono invece da ricordare gli 101'ers (dove suonava Strummer prima dei Clash) eThe Who. Ad aggiudicarsi per primi la definizione punkband furono i Ramones che già un anno prima dell’esplosione del punk britannico (il classico punk per intendersi)portarono questo genere  al successo con l’album omonimo del 1976.

L’apice del punk

Ma fu nel Regno Unito che nacque il vero movimento punk, con la sua ideologia e il suo look caratteristico, un’immagine che prese piede grazie a Malcolm McLaren, ex manager dei New York Dolls che dopo la sua esperienza americana tornò in patria aprendo con la moglie stilista Vivienne Westwood un negozio d'abbigliamento sadomaso e alternativo chiamato Sex e raggruppando, nel 1975, alcuni ragazzi tra i conoscenti del posto per fondare un nuovo gruppo musicale: i Sex Pistols, che coi loro vestiti strappati, capelli colorati, indumenti  fetish prevalentemente in pelle, catene, borchie e lucchetti e svastiche scandalizzarono il mondo salendo ai vertici delle classifiche. Il loro atteggiamento, anche se riconosciuto come artificiale, concorse a creare l’immagine dei punk: maleducati, aggressivi e persino violenti con gli altri e con se stessi, i punk furono presto associati a nichilismo, teppismo e caos, non più soltanto ad una musica grezza e provocatoria. Il panorama musicale punk britannico vide anche esponenti più moderati come i Damned, Stranglers, Clash, The Adicts, The Vibrators o Buzzcocks , ma ormai la via era stata tracciata.

Le evoluzioni del punk

A unire tutte le correnti del movimento punk sera il rifiuto per qualsiasi forma di controllo, da quello sociale a quello mediatico a quello religioso. Durante la prima ondata, definita poi Punk 77, il punk non aveva infatti orientamenti politici manifesti, che non tardarono ad arrivare qualche anno dopo, soprattutto in Europa, con l'hardcore punk. Anche negli Stati Uniti, e in particolare in California, il punk si distaccò dalle origini orientandosi verso sonorità più dure e imitando il look e lo stile di vita del punk britannico. Ecco quindi nascere a Los Angeles gruppi come Circle Jerks, The Germs, The Dickies e Black Flag, caratterizzati da toni più duri e testi più politicizzati dall’orientamento più disparato: troviamo il punk nazista (sorto ufficialmente nel 1978 con l’organizzazione Punk Front, divisione del National Front, partito di estrema destra inglese) e il punk filocomunista, il punk anarchico degli Anarcho Punk di Crass che lanciarono una corrente pacifista e animalista con un look meno provocatorio, o lo straight edge, corrente punk che prevedeva l'astinenza dall'uso di tabacco, alcol, e droghe per liberarsi da ogni dipendenza.

 

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